A distanza di anni dalla frana che ha colpito la strada di Petrellosa, la situazione resta critica. I blocchi in cemento armato, installati come misura temporanea, continuano a restringere la carreggiata, causando disagi quotidiani alla circolazione.
L’Associazione Prima Cava lancia un nuovo appello alle istituzioni: “Serve un intervento tecnico serio, non rattoppi”, dichiara il presidente Mirko Giordani.
La proposta dell’associazione è chiara: rimuovere i blocchi e mettere in sicurezza il versante franoso con una rete metallica di contenimento. “La comunità di Petrellosa vive in uno stato di semi-isolamento. La strada è vitale per i residenti, i mezzi agricoli e di soccorso”, aggiunge Giordani.
In assenza di risposte concrete, Prima Cava si dice pronta ad avviare iniziative di sensibilizzazione e pressione civile. La richiesta è semplice quanto urgente: rispetto e attenzione per una comunità troppo spesso dimenticata.
Articolo apparso su Ulisse Online